

Ecomuseo della Paglia nella Tradizione Contadina
Via Sisemol 1, Crosara di Marostica
Tel. 0424 702213 / 0424 702140
Web www.museialtovicentino.it
email ecomuseopaglia@libero.it
Quando si dice "capelli di paglia", nessuno pensa al lavoro dei contadini per ottenere dal grano appena mietuto i "fastughi", i fili sottili di paglia con i quali si intrecciava la "drèssa" (treccia). La più sottile, larga appena tre millimetri, si chiamava "maglia di Marostica".
I cappelli e le "sporte" (borse) che le donne e i figli dei contadini confezionavano con essa erano frutto di una maestria manuale di alto livello.
Questi oggetti sono esposti in originale, nelle due sale al primo piano dell'Ecomuseo della Paglia nella Tradizione Contadina, di Crosara di Marostica, dove si documenta la tecnica di lavorazione della paglia in agricoltura e nell'artigianato domestico, che ha coinvolto migliaia di contadini nella zona collinare e montana dell'Altopiano dei Sette Comuni dal XVII secolo, fino alla prima metà del XX secolo.
Il Museo è ospitato in un edificio a tre piani, con il fronte sulla piazzetta della chiesa parrocchiale, un tempo sede del Comune di Crosara e adibito, nel 1939, a scuola elementare, che funzionò fino alla sua chiusura, negli anni ottanta.
Le raccolte del museo testimoniano i lavori che hanno caratterizzato il territorio sin dalla fine del 1600: la lavorazione della paglia e la coltura della ciliegia tardiva, prodotto tipico di cui continua la produzione con la ciliegia di Marostica IGP.
L'Ecomuseo custodisce una collezione di manufatti ed attrezzi ormai rari, documenti originali e fotografie storiche che testimoniano la vita di un tempo: stoviglie, biancheria e oggetti per la casa, attrezzi usati nell'allevamento degli animali, nella lavorazione del latte, nel lavoro dei campi, del ciabattino.
La biblioteca del museo offre una raccolta di testi riguardanti il territorio e attività artigianali locali.