

Parco delle Fonti Centrali a Recoaro
Recoaro Terme
Tel 0445 75016
Web www.termedirecoaro.it
email info@termedirecoaro.it
Il parco è stato creato verso il 1870. La copertura vegetale è caratterizzata dall'alternarsi di specie autoctone (olmo montano, frassino, tiglio, nocciolo, acero montano, noce, faggio, castagno, ecc.) e alloctone (cedri dell'Himalaya, cedro dell'Atlante, ecc.) con la prevalenza di abeti rossi). Questo parco fungeva da necessario complemento all'offerta degli stabilimenti termali, per allietare i numerosi e molto spesso ricchi ospiti.
La visita inizia dal parcheggio inferiore, nei pressi di Villa Tonello. Da lì possiamo ammirare la fila di ginkgo biloba e il grande calocedro. Poi si sale fino ad arrivare al parcheggio superiore, si oltrepassa il cancello di ingresso al compendio termale, si raggiunge il piazzale superiore e si salgono altre scale fino ad arrivare al terrazzo del Centro Sanitario.
Da qui si prende il sentiero alla nostra destra che, dopo aver costeggiato per qualche decina di metri il torrente Prechél, ci porta all'interno del parco. Proseguiamo quindi sempre tenendo la destra. Lungo il sentiero incontriamo una serie di Cipressi di Lowson e quindi abeti rossi in quantità e dimensioni notevoli. Sono presenti anche due esemplari con portamento a candelabro, insolito per la specie. Si arriva ad un castagno e poi si scende leggermente, tornando al Prechel. Dopo aver attraversato il Prechél si percorre un sentiero fiancheggiato da una serie di cedri dell'Himalaia. Si attraversa quindi un secondo torrente, il Covole, percorrendo un ponticello di legno, sul quale è doverosa una breve sosta per ammirare, a monte, le cascatelle.
Dopo aver percorso un secondo ponticello, a sbalzo sul versante erboso, ci si ferma per ammirare il panorama. Quindi si sale fino alla cascina rossa. Dalla cascina, il punto più alto del parco, inizia la ripida discesa. La visita termina quando si raggiunge il grande Albergo Giorgetti, scendendo la scalinata che passa a fianco dell'entrata del bunker di Kesselring.