

Mulattiera del Monte Cengio
Cogollo del Cengio
Tel 0445 749500 (IAT Tonezza del Cimone)
Web
email iat.tonezza@provincia.vicenza.it
Venne costruita dalla 93ª Compagnia Zappatori del I Reggimento Genio tra il 1917 e il 1918. La mulattiera (denominata anche la Granatiera, in onore dei "Granatieri di Sardegna" che combatterono aspre battaglie nella zona) sfrutta per lo più cenge naturali, in alcuni tratti vi sono inoltre gallerie scavate direttamente nella roccia.
La mulattiera fu costruita percorrendo le tracce di un antico ed ardito sentiero. Si decise di realizzarla per permettere, anche in pieno giorno, data la sua defilazione, la salita di materiali e soldati in modo da potenziare le difese del monte Cengio, divenuto, a seguito delle offensive austroungariche, l'ultimo baluardo occidentale dell'Altopiano dei Sette Comuni da parte dell'esercito italiano. In caso di conquista del Cengio infatti, gli imperiali avrebbero potuto raggiungere agevolmente la sottostante pianura.
Alcune gallerie della mulattiera erano adatte inoltre per fungere da ricovero per le truppe in caso di bombardamento nemico. Il tratto di sentiero di quota 1351 comprende la galleria principale, lunga 187m e di sezione 3x4m, dove venne anche costruito un serbatoio d'acqua in cemento della capacità di 150m3.