Cogollo ha origini antichissime; già verso l'800 sembra esistesse una fortificazione longobarda. Il castello di Cogollo continuò per un lungo periodo ad appartenere ai Vescovi di Vicenza. Tale fortificazione era situata probabilmente nell'area che sovrasta la vecchi chiesa parrocchiale di S. Cristoforo e fu rasa al suolo nel 1314.
Particolarmente importante fu la Chiesa di S. agata dove il 31 luglio 1202, si riunirono i rappresentanti dei comuni di Arsiero, Caltrano, Chiuppano, Cogollo e Velo per segnare i confini dei rispettivi comuni. Il comune ha cambiato il suo nome dopo la prima guerra mondiale da Cogollo, a Cogollo del cengio, il monte che vide la brigata Granatieri di sardegna difendersi dagli austroungarici con grande eroismo, dando il via alla controffensiva italiana.
Da visitare
Antica Pieve di S. Cristoforo (XV sec.), Chiesa di S. Agata (XIII sec.), Parrocchiale di S. Cristoforo (1921), Oratorio di San Zeno; il Primitivo oratorio di S. Cecilia; Vecchia stazione ferroviaria; chiesetta del Donatore; il Cengio con l'"Ara del salto", la cappella votiva, la strada militare di arroccamento, la zona sacra monumentale, un tratto della storica ferrovia a cremagliera "Rocchette - Cogollo - campiello - Asiago".
Sagre e manifestazioni
- Cerimonia sul monte Cengio (I domenica di giugno) in ricordo dei fatti della grande guerra
- Sagra del Prezioso (II domenica di luglio) nata nel 1882